sabato 19 ottobre 2013

Costosi e di breve durata, soprattutto gli ausili per l'età evolutiva 
devono presto essere sostituiti. Ma è vietato agli enti riprenderli, 
anche sotto forma di donazione.
L'idea di Fabiana Rosa, terapista

ROMA - Come risolvere la speculazione sugli ausili e abbassare i costi? Facile: basterebbe permettere il loro riuso. Fabiana Rosa è terapista e di casi ne vede molti, ogni giorno. Sa quanto devono faticare le famiglie dei bambini che cura per trovare l'ausilio adatto e poi per procurarselo. E sa che, in molti casi, l'ausilio ha vita breve e, soprattutto nel caso dei bambini, deve presto essere sostituito. "Tutti gli ausili prescritti in età evolutiva - spiega - durano circa 6 mesi e poi vengono buttati. Perché? Perché nessuno può riprenderli indietro e recuperarli. Gli enti non possono farlo, neppure sotto forma di donazione: è vietato. Il noleggio è previsto, ma a carico dell'utente e per periodi brevi. A studio ho un Mitico (sistema di postura modulare, ndr), che mi ha regalato da uno dei primi pazienti: mi disse che aveva questa sedia da 2 anni, non andava più bene ma nessuno lo riprendeva. L'aveva pagata 6 milioni, non aveva avuto il coraggio di buttarlo"
In molti casi, poi, l'ausilio prescritto e comprato a caro prezzo non è proprio quello giusto. "Seguo un bimbo molto grave - ci racconta - in nulla autonomo. Per lavarlo, la mamma ha chiesto alla asl una sediolina da mare, che costava 150 euro. Gliel'hanno negata, prescrivendogliene una che costava quasi 2.000 euro, e con la quale, per di più, lui si ferisce. Il problema è che a volte non sono le famiglie a scegliere, né i terapisti che hanno in cura i bambini. A prescrivere gli ausili sono i fisiatri: e se le scelta non è quella giusta, devi arrangiarti, perché un altro ausilio con la stessa funzione non ti sarà accordato".
E' quanto accade, per esempio, con lo "Squiggles", un ausilio per la seduta che, spiega Fabiana, "è molto adatto per il gioco e l'attività, ma non per la seduta posturale. Il problema è - continua - che nel nomenclatore lo Squiggles è inserito appunto come seduta posturale. Quindi, se ti è stato già prescritto un altro ausilio per la seduta, questo non ti sarà assegnato, se non a fronte di una estenuante lotta burocratica, che poche famiglie sono disposte a sostenere, per ottenere quello che spetta loro di diritto. Altrimenti, lo Squiggles si può comprare privatamente, ma costa moltissimo, per quanto sia fatto con gommapiuma e velcro". E' questo uno dei motivi per cui "i genitori imparano ad aggiustare, ad adattare e anche a creare ausili e sedute, con l'aiuto dei terapisti. Anche il tutore più semplice, fatto di plastica modellata con una fonte di calore, costa 2-300 euro. Eppure non parliamo delle protesi di Pistorius o delle gambe di Zanardi, ma di semplici ausili che servono nella vita quotidiana!".

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