domenica 17 novembre 2013

Un tatto fine? Questione di vibrazioni

Un tatto fine?
Questione di vibrazioni

 La nostra capacità di distinguere in modo molto sottile la tessitura di una superficie con il tatto, per esempio un tessuto di seta, di raso o di lana, dipende da recettori sensoriali sensibili alle vibrazioni ad alta frequenza che vengono generate nella pelle dallo scivolamento dei polpastrelli sulla superficie che tocchiamo. La scoperta potrà migliorare notevolmente le neuroprotesi per persone con funzionalità ridotta della mano . 
 Seta o cotone? Se siamo in grado di percepire e distinguere le tessiture più fini delle superfici che tocchiamo è grazie a recettori sensibili alle vibrazioni ad alta frequenza, che sono generate nella pelle dallo scivolamento dei polpastrelli sulla superficie che stiamo esaminando. La scoperta del coinvolgimento di recettori a cui finora si attribuivano solo altre funzioni è stata fatta da un gruppo di ricercatori dell�Università di Chicago che firmano un articolo pubblicato sui “Proceedings of the National Academy of Sciences”.] 
Studi precedenti avevano dimostrato che le tessiture superficiali più grossolane, come per esempio i punti della scrittura braille, sono riconosciute grazie a particolari recettori sensibili alla pressione che in tutti i primati si trovano densamente assiepati sui polpastrelli. Lo schema di attivazione di questi recettori, detti a lento adattamento di tipo 1, o SA1, corrisponde alla disposizione spaziale delle caratteristiche superficiali di una trama. 
 Groviglio Terapeutico Tangle
Groviglio Terapeutico Tangle
Per questo Alison I. Weber, Sliman J. Bensmaia e colleghi hanno fatto scorrere sotto i polpastrelli di alcuni macachi rhesus, il cui sistema somatosensoriale è simile a quello degli esseri umani, alcuni tamburi rotanti rivestiti con strisce di materiali dalla differente trama, da quelle più grossolane a quelle più fini, come delicati tessuti e materiali plastici, mentre i ricercatori registravano le risposte neuronali.] Per questo Alison I. Weber, Sliman J. Bensmaia e colleghi hanno fatto scorrere sotto i polpastrelli di alcuni macachi rhesus, il cui sistema somatosensoriale è simile a quello degli esseri umani, alcuni tamburi rotanti rivestiti con strisce di materiali dalla differente trama, da quelle più grossolane a quelle più fini, come delicati tessuti e materiali plastici, mentre i ricercatori registravano le risposte neuronali.
Cuccia di Ruff

In questo modo hanno potuto osservare che mentre le trame più grossolane producevano la nota risposta dai SA1, questi recettori non venivano attivati dalla grande maggioranza di quelle più fini. Al loro posto, invece, si attivavano i corpuscoli ramificati, sensori a rapido adattamento, fino a oggi ritenuti coinvolti nella sensazione di scivolamento, come quando un oggetto sta sfuggendo di mano, e i corpuscoli paciniformi, destinati a rilevare le vibrazioni.
I risultati di questo studio promettono di avere importanti ricadute sulla progettazione e realizzazione di una nuova generazione di neuroprotesi, e in particolare i dispositivi con cui sostituire le funzioni sensoriali di una mano danneggiata in seguito a un incidente o a una malattia.

giovedì 14 novembre 2013

Evento organizzato da Ludica Bimbi


Roma dal 29 novembre all'1 dicembre e a Milano dal 14 al 16 marzo2013!





Ludica Bimbi è un evento creato per i bambini e con i bambini: le numerose aree gioco e i laboratori che animeranno il Padiglione 4 di Fiera Roma accoglieranno i più piccoli non come semplici visitatori, ma come protagonisti attivi, favorendone il coinvolgimento e la partecipazione e offrendo loro attività e spazi adatti a stimolarne la creatività e l’interazione con i coetanei e con i genitori.

Ludica Bimbi parla il linguaggio dei bambini, senza tuttavia lasciarli mai soli: le aree attrezzate e gli spazi gioco sono a libera disposizione dei più piccoli e dei loro genitori (che potranno così condividere con i propri figli il momento così importante del gioco e del divertimento) e saranno gestite e supervisionate da animatori e hostess.

Non solo: Ludica Bimbi offre un ventaglio di offerte, suddivise in diverse aree tematiche, che favoriscono il coinvolgimento del bambino a 360 gradi, stimolandone l’esercizio mentale e la fantasia senza dimenticare l’importanza di sperimentare e sviluppare la capacità fisiche.


Per sapere di più clicca qui:





mercoledì 13 novembre 2013

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Analisi avanzata della 
Comunicazione non verbale
Come scoprire le reali intenzioni dell'altro con il Facial Action Coding Sistem


Introduzione e fondamenti scientifici

Analisi Avanzata della Comunicazione Non Verbale (AACNV) è il primo programma formativo italiano di allenamento personalizzato all’utilizzo della tecnica Facial Action Coding System (FACS) e Comunicazione non Verbale (CNV). Queste tecniche scientifiche si basano sulla codifica e decodifica della gestualità, delle microespressioni facciali, della prossemica e degli schemi linguistici al fine di individuare messaggi nascosti nella comunicazione degli altri.
Tutti noi comunichiamo costantemente. Ogni volta che parliamo, decidiamo di verbalizzare determinati contenuti e ne occultiamo degli altri. La Comunicazione Non Verbale può aiutare la persona a scoprire ciò che l’altro pensa ed eventuali significati nascosti.
Per questo motivo, l’Analisi della Comunicazione Non Verbale può essere utilizzata in tutti quei casi in cui è fondamentale capire l’altro, come ad esempio

  1. nella pratica clinica: la comunicazione non verbale è uno strumento molto utile nell’analisi della reazione emotiva alla diagnosi, alla cura, e in generale nella comunicazione col paziente e nella migliore comprensione del suo stato emotivo e per la scoperta dell’autoinganno;
  2. nei contesti giuridici e investigativi: la comunicazione non verbale è uno strumento utile ad identificare le reali intenzioni ed informazioni nascoste su chi risponde a una domanda in fase di indagine o nei contesti giuridici;
  3. nei contesti manageriali: i colloqui di selezione del personale e la negoziazione sono classiche situazioni in cui il nostro interlocutore può essere interessato a nascondere parte delle informazioni (eventuali informazioni negative di curriculum o svantaggi di un prodotto), l’Analisi della Comunicazione non Verbale consente di riconoscere e intercettare eventuali incongruenze comunicative del nostro interlocutore nel mondo del business;
  4. contesti relazionali: l’Analisi della Comunicazione Non Verbale può essere utilizzata anche nella vita personale;

martedì 12 novembre 2013

Centro Ripamonti ONLUS


Vi aspetta domani pomeriggio...per parlare di sordità ma, anche, dello sviluppo infantile, dell'importanza del gioco "libero", del ritmo...